Distretto: Cortona

La storia etrusca e della città rivive nella sale del Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona

Reperti archeologici, opere d'arte, libri antichi e un palazzo da ammirare, ecco il MAEC

Cortona MAEC

Il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona nasce ufficialmente, così com’è, nel 2005, ma è il frutto di un lungo lavoro di raccolta e sistemazione di beni archeologici e artistici iniziato nel 1727 con la donazione dell’abate Onofrio Baldelli della sua collezione e della biblioteca alla neocostituita Accademia, ente voluto da Marcello, Filippo e Ridolfino Venuti, insieme con altri nobili cortonesi per “erigere una società, o sia accademia di scienze et erudizioni”. Nel corso del tempo, dal XVIII secolo ai giorni nostri, il Museo si è arricchito di donazioni, lasciti e ritrovamenti archeologici che ne fanno un polo museale e di divulgazione scientifica, soprattutto in ambito etrusco, tra i primi in Italia.

Tra i pezzi principali spiccano il lampadario etrusco, un manufatto bronzeo rinvenuto nel 1840 nella zona di Fratta vicino Cortona, tra i migliori esempi di artigianato dell’Etruria centro-settentrionale nella seconda metà del IV secolo a. C.; la Tabula Cortonensis, il terzo testo in lingua etrusca per lunghezza mai scoperto che riporta una compravendita di terreni di un mercante di olio e di sua moglie, l’iscrizione utilizza l’alfabeto in usa alla fine del III secolo a. C. nella zona di Cortona; nel 1756 il Lucumone Carlo Ginori donò all’Accademia un tempietto in porcellana dedicato alle glorie della Toscana, realizzato da Gaspare Bruschi in porcellana bianca e azzurra nel 1750 con la raffigurazione delle Glorie Medicee; a monsignor Guido Corbelli, vescovo di Cortona, già delegato apostolico per l’Arabia e l’Egitto, si deve la collezione egizia con vasi dell’epoca Naqada, reperti riferibili al Medio Regno, una barca funeraria in legno, oggetti dell’Epoca Tarda e due sarcofagi antropoidi in legno dipinto con due mummie; la biblioteca storica; la collezione Tommasi, legata all’Ordine gerosolimitano, il tondo di Luca Signorelli, la Musa Polimnia e i corredi delle tombe dei circoli del Sodo.

Il MAEC è ospitato nello storico palazzo Casali, in piazza Signorelli a Cortona.

Orario invernale (da 1 novembre al 31 marzo)
dalle ore 10.00 alle ore 17.00
chiuso il lunedì

Orario estivo (dal 1 aprile al 31 ottobre)
dalle ore 10.00 alle ore 19.00
aperto tutti i giorni

Dal 1° gennaio 2020

Biglietto intero € 10,00

Biglietto ridotto € 7,00

  • gruppi con più di 15 persone

  • famiglie di almeno 4 persone

  • bambini da 6 a 12 anni

  • possessori di Edumusei Card

  • soci dell’Associazione Via Romea Germanica

  • soci APCI

  • soci FAI

  • possessori del biglietto della Fortezza Medicea di Cortona o del Museo Civico La Città Sotterranea di Chiusi

Biglietto ridotto € 3,00

  • Gruppi di scolaresche

Biglietto gratuito

  • scuole del Comune di Cortona

  • portatori di handicap e loro accompagnatori

  • bambini da 0 a 6 anni

  • accompagnatori di scolaresche (max 2 insegnanti)

  • guide turistiche nell’esercizio della propria attività attività provvisti di tesserino

  • soci ICOM

  • giornalisti con autorizzazione del Comitato Tecnico

  • funzionari del MIBACT provvisti di tesserino

Biglietto della mattina di Capodanno:

  • intero € 20

  • ridotto € 15

 

 

di Umberto Maiorca - 02/02/20

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